Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Bruno Benuzzi – L’amore di uno sciocco
Continua il “Viaggio all’interno della rappresentazione” 10 mostre a cura di Carmen Lorenzetti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dalla presentazione:
L’amore di uno sciocco
Nell’universo di Bruno macrocosmo e microcosmo trovano lo spazio per
coltivare infinite amicizie, grazie ad un cordone ombelicale virtuale
che collega in un’unica dinamica l’esistenza delle cose. Il pulsare del
vivente viene ricampionato e collocato in un luogo altro, una sorta di
ortus conclusus, ove vige sovrana l’immagine e le sue autonome leggi.
Innanzitutto la linea, che solca decisa i contorni delle cose e segna
tracciati vibranti d’invisibili forze, è l’elemento d’astrazione e
contenitore per eccellenza e poi il colore, che gonfia soffice la
materia, restituisce all’occhio il senso voluttuoso di un piacere quasi
tattile. Una seconda pelle riveste il serbatoio inesauribile
dell’immaginario cui attinge l’artista, morbida come il velluto o
cangiante e luminosa come il metallo, nelle cibachrome in particolare.
Ivi, diversi e molteplici mondi s’intrecciano a costituire la trama su
cui con misurata lentezza e lenticolare osservazione l’artista compone
le sue opere. Sempre governate da Eros, dalle sue rappresentazioni,
metafore storiche o feticci moderni, in incredibile sintonia con le
logiche formali della natura, che parlano di crescita ed energia, ma
anche di erosione e finitudine, presentendo o amaramente constatando
l’ineluttabile destino della vita. c_lorenzetti@virgilio.it
L’amore di uno sciocco
Nell’universo di Bruno macrocosmo e microcosmo trovano lo spazio per
coltivare infinite amicizie, grazie ad un cordone ombelicale virtuale
che collega in un’unica dinamica l’esistenza delle cose. Il pulsare del
vivente viene ricampionato e collocato in un luogo altro, una sorta di
ortus conclusus, ove vige sovrana l’immagine e le sue autonome leggi.
Innanzitutto la linea, che solca decisa i contorni delle cose e segna
tracciati vibranti d’invisibili forze, è l’elemento d’astrazione e
contenitore per eccellenza e poi il colore, che gonfia soffice la
materia, restituisce all’occhio il senso voluttuoso di un piacere quasi
tattile. Una seconda pelle riveste il serbatoio inesauribile
dell’immaginario cui attinge l’artista, morbida come il velluto o
cangiante e luminosa come il metallo, nelle cibachrome in particolare.
Ivi, diversi e molteplici mondi s’intrecciano a costituire la trama su
cui con misurata lentezza e lenticolare osservazione l’artista compone
le sue opere. Sempre governate da Eros, dalle sue rappresentazioni,
metafore storiche o feticci moderni, in incredibile sintonia con le
logiche formali della natura, che parlano di crescita ed energia, ma
anche di erosione e finitudine, presentendo o amaramente constatando
l’ineluttabile destino della vita. c_lorenzetti@virgilio.it
25
gennaio 2006
Bruno Benuzzi – L’amore di uno sciocco
Dal 25 gennaio al 07 febbraio 2006
arte contemporanea
Location
ZANARINI
Bologna, Piazza Galvani, 1, (Bologna)
Bologna, Piazza Galvani, 1, (Bologna)
Vernissage
25 Gennaio 2006, ore 19
Autore
Curatore