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Mimmo Frassineti – La strada dell’utopia. I graffiti di Via Tor di Nona
mostra fotografica di Mimmo Frassineti ma non solo: una serata con musica, incontri, racconti in Via Tor di Nona per festeggiare insieme la Rinascita di un Quartiere e i 30 Anni dell´Asino che vola
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La sera del 14 settembre 2006 l’Asino che vola torna a volare. Una serata in cui si inaugura la straordinaria mostra fotografica di Mimmo Frassineti ma non solo: una serata con musica, incontri, racconti in Via Tor di Nona per festeggiare insieme la Rinascita di un Quartiere e i 30 Anni dell´Asino che vola
Nel trentennale della loro nascita ritornano a vivere i celebri murales di Via Tor di Nona, strada simbolo del degrado del patrimonio edilizio storico prima e del recupero poi.
Murales dipinti nella calda estate del 1976. Murales con un messaggio politico preciso: un ammonimento all’amministrazione per intervenire sul patrimonio pubblico e per porre fine allo stato di abbandono di una strada nel cuore della città..
Era l’estate del 1976 quando un gruppo di “ragazzi” decise di dare voce – e colore - al malumore che regnava sovrano in Via Tor di Nona. Paolo Ramundo, Carlo Zaccagnini, Giuseppe Roma, Isabella Rossellini, Lorenzo Mammì e tanti altri afferrarono i pennelli e si diedero da fare: trasformarono la triste – e murata - Via Tor di Nona in un scintillio di luci e colori. Una protesta pacifica e molto efficace.
Infatti, fu accolta. Il Comune intervenne, la zona fu risanata. Purtroppo e per ironia della sorte i murales divennero vittime di chi accolse il loro richiamo e furono cancellati. Solo l’Asinello, simbolo del movimento del 1976, si salvò – e fu restaurato (con esito non del tutto convincente). Inoltre e grazie alla lunga permanenza di un cantiere anche una parte della barca sul muro di fronte è sopravvissuta e di nuovo visibile.
La resurrezione dei graffiti avviene ora grazie alla preziosa documentazione di Mimmo Frassineti, noto fotogiornalista che già in quegli anni poneva l’obiettivo della sua macchina fotografica sulle scene della città.
Frassineti studia a Roma dove si laurea in Storia dell'Arte Moderna all’Università La Sapienza. Tra il '64 e il '67 lavora come scenografo in alcune produzioni cinematografiche e televisive.
Nel 1968 collabora come giornalista e fotoreporter con il mensile "L'Automobile”
Nel 1970 è fotoreporter alla "La Stampa" dove copre eventi di attualità politica, sociale e culturale. Nel 1971 entra come free-lance nella agenzia Team, che lascia nel ’76 per fondare, con altri colleghi, l'A.G.F. che si afferma come agenzia fotogiornalistica d’importanza nazionale. Nasce, nello stesso anno, La Repubblica, con cui Frassineti instaura un intenso rapporto di lavoro.
Dal 1987 collabora con il Venerdì di Repubblica realizzando reportages da Irak, Siria, Israele, Libano, Yemen, Turchia, Tunisia, Etiopia, Russia, Romania, Polonia, Bangladesh, Cina, Stati Uniti. Autore di mostre e libri fotografici, svolge attività didattiche e di promozione culturale nel campo della comunicazione visiva. Ha pubblicato di recente il libro “Amo Roma Perché”
Collabora con numerosi quotidiani e periodici italiani e stranieri tra cui
Airone, Archeo, Carnet, Der Spiegel, Famiglia Cristiana, Focus, Il Corriere della Sera, il Giornale, il Manifesto, Il Messaggero, Il Mondo, Il Venerdì, L’Automobile, L’Espresso, L’Unità, La Repubblica, La Stampa, Life, National Geographic, Nuova Ecologia, Oggi, Panorama, People, Sette, Stern, The Daily Telegraph, The New York Times, The Sunday Times, Time.
Nel trentennale della loro nascita ritornano a vivere i celebri murales di Via Tor di Nona, strada simbolo del degrado del patrimonio edilizio storico prima e del recupero poi.
Murales dipinti nella calda estate del 1976. Murales con un messaggio politico preciso: un ammonimento all’amministrazione per intervenire sul patrimonio pubblico e per porre fine allo stato di abbandono di una strada nel cuore della città..
Era l’estate del 1976 quando un gruppo di “ragazzi” decise di dare voce – e colore - al malumore che regnava sovrano in Via Tor di Nona. Paolo Ramundo, Carlo Zaccagnini, Giuseppe Roma, Isabella Rossellini, Lorenzo Mammì e tanti altri afferrarono i pennelli e si diedero da fare: trasformarono la triste – e murata - Via Tor di Nona in un scintillio di luci e colori. Una protesta pacifica e molto efficace.
Infatti, fu accolta. Il Comune intervenne, la zona fu risanata. Purtroppo e per ironia della sorte i murales divennero vittime di chi accolse il loro richiamo e furono cancellati. Solo l’Asinello, simbolo del movimento del 1976, si salvò – e fu restaurato (con esito non del tutto convincente). Inoltre e grazie alla lunga permanenza di un cantiere anche una parte della barca sul muro di fronte è sopravvissuta e di nuovo visibile.
La resurrezione dei graffiti avviene ora grazie alla preziosa documentazione di Mimmo Frassineti, noto fotogiornalista che già in quegli anni poneva l’obiettivo della sua macchina fotografica sulle scene della città.
Frassineti studia a Roma dove si laurea in Storia dell'Arte Moderna all’Università La Sapienza. Tra il '64 e il '67 lavora come scenografo in alcune produzioni cinematografiche e televisive.
Nel 1968 collabora come giornalista e fotoreporter con il mensile "L'Automobile”
Nel 1970 è fotoreporter alla "La Stampa" dove copre eventi di attualità politica, sociale e culturale. Nel 1971 entra come free-lance nella agenzia Team, che lascia nel ’76 per fondare, con altri colleghi, l'A.G.F. che si afferma come agenzia fotogiornalistica d’importanza nazionale. Nasce, nello stesso anno, La Repubblica, con cui Frassineti instaura un intenso rapporto di lavoro.
Dal 1987 collabora con il Venerdì di Repubblica realizzando reportages da Irak, Siria, Israele, Libano, Yemen, Turchia, Tunisia, Etiopia, Russia, Romania, Polonia, Bangladesh, Cina, Stati Uniti. Autore di mostre e libri fotografici, svolge attività didattiche e di promozione culturale nel campo della comunicazione visiva. Ha pubblicato di recente il libro “Amo Roma Perché”
Collabora con numerosi quotidiani e periodici italiani e stranieri tra cui
Airone, Archeo, Carnet, Der Spiegel, Famiglia Cristiana, Focus, Il Corriere della Sera, il Giornale, il Manifesto, Il Messaggero, Il Mondo, Il Venerdì, L’Automobile, L’Espresso, L’Unità, La Repubblica, La Stampa, Life, National Geographic, Nuova Ecologia, Oggi, Panorama, People, Sette, Stern, The Daily Telegraph, The New York Times, The Sunday Times, Time.
14
settembre 2006
Mimmo Frassineti – La strada dell’utopia. I graffiti di Via Tor di Nona
Dal 14 al 29 settembre 2006
fotografia
Location
GALLERIA LUXARDO
Roma, Via Di Tor Di Nona, 39, (Roma)
Roma, Via Di Tor Di Nona, 39, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 16-19.30
mattina su appuntamento chiuso sabato e domenica
Vernissage
14 Settembre 2006, ore 19, anche al Bar Vezio
Autore