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Alberto Cravanzola 1903-1966
A quarant’anni dalla scomparsa del pittore torinese Alberto Cravanzola, il Museo Boncompagni Ludovisi ospita una mostra monografica che ripercorre la sua attività artistica
Comunicato stampa
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A quarant’anni dalla scomparsa del pittore torinese Alberto Cravanzola, il Museo Boncompagni Ludovisi ospita una mostra monografica che ripercorre la sua attività artistica.
Attraverso cinquantacinque opere, per la maggior parte dipinti ad olio, l’esposizione ricostruisce l’opera e la poetica di un artista schivo, dedito soprattutto a rappresentare la quieta vita familiare e gli affetti, ma che si è tuttavia saputo confrontare anche con i movimenti artistici che fiorivano nella Torino di quegli anni: il secondo futurismo, il Gruppo dei Sei, il surrealismo di matrice prampoliniana.
Autodidatta, Cravanzola inizia gli studi con il pittore paesista Depretis. Esordisce nel 1923 alla Quadriennale torinese e partecipa a diverse mostre Promotrici, alle Sindacali e alle Provinciali piemontesi; espone quindi alla Quadriennale romana del 1939 e alla Biennale di Venezia del 1940. Dal 1942 diviene assistente di Enrico Paulucci alla cattedra di Pittura dell’Accademia Albertina. Nel dopoguerra lascia l’insegnamento, continuando in isolamento un’attività artistica intensa, incentrata soprattutto sulla pittura di paesaggio e sui ritratti.
La mostra è realizzata in collaborazione con la Fondazione Europea Alberto Cravanzola per la diffusione dell’arte e della cultura. La Fondazione, costituitasi nel 1990 allo scopo di onorare la memoria del pittore, ha messo a disposizione le opere che saranno esposte.
Attraverso cinquantacinque opere, per la maggior parte dipinti ad olio, l’esposizione ricostruisce l’opera e la poetica di un artista schivo, dedito soprattutto a rappresentare la quieta vita familiare e gli affetti, ma che si è tuttavia saputo confrontare anche con i movimenti artistici che fiorivano nella Torino di quegli anni: il secondo futurismo, il Gruppo dei Sei, il surrealismo di matrice prampoliniana.
Autodidatta, Cravanzola inizia gli studi con il pittore paesista Depretis. Esordisce nel 1923 alla Quadriennale torinese e partecipa a diverse mostre Promotrici, alle Sindacali e alle Provinciali piemontesi; espone quindi alla Quadriennale romana del 1939 e alla Biennale di Venezia del 1940. Dal 1942 diviene assistente di Enrico Paulucci alla cattedra di Pittura dell’Accademia Albertina. Nel dopoguerra lascia l’insegnamento, continuando in isolamento un’attività artistica intensa, incentrata soprattutto sulla pittura di paesaggio e sui ritratti.
La mostra è realizzata in collaborazione con la Fondazione Europea Alberto Cravanzola per la diffusione dell’arte e della cultura. La Fondazione, costituitasi nel 1990 allo scopo di onorare la memoria del pittore, ha messo a disposizione le opere che saranno esposte.
21
settembre 2006
Alberto Cravanzola 1903-1966
Dal 21 settembre al 15 novembre 2006
arte contemporanea
Location
MUSEO BONCOMPAGNI LUDOVISI PER LE ARTI DECORATIVE, IL COSTUME E LA MODA DEI SECOLI XIX E XX
Roma, Via Boncompagni, 18, (Roma)
Roma, Via Boncompagni, 18, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a domenica ore 9.30 – 19.00. Chiuso lunedì
Vernissage
21 Settembre 2006, ore 18.30
Autore
Curatore