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Collettiva
Ghelli, Musante e Possenti
Comunicato stampa
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I dipinti di Ghelli, così come gli scritti di Calvino, sono aperti a più significati. Gli oggetti consueti e consumati, assumono vita propria. Visioni talmente vive e palpabili da sovrapporsi perfettamente a ciò che consideriamo realtà. Ne scaturisce un mondo stratificato e complesso che si muove verso molteplici direzioni dove l’identità stessa dei suoi soggetti è continuamente messa in discussione. (Maurizio Vanni).
“Mi succede spesso di intervenire con il mio lavoro creativo per sognare di modificare la realtà. Anni fa, in un periodo di siccità prolungata, ho cercato di difendere la terra dipingendo sulle tele tutta l’acqua che potevo.
Ora che il mondo è avvolto da paure di guerra, epidemie e fame sui miei quadri abbondano, per reazione, i colori decisi e squillanti.
La presenza quasi costante dell’arcobaleno nei miei lavori è il segno dell’ottimismo: significa che la tempesta è passata.” (Giuliano Ghelli)
Negli ultimi anni Francesco Musante ha imboccato un percorso artistico originale, approdando ad una pittura estremamente caratterizzata e personale nella sua dinamica irreale. Dietro l’apparente celebrazione degli impulsi vitali, il pittore ligure fonde ed amalgama fantasia e percezione del mondo, colore e disegno, elaborando storie fresche e formicolanti, tramate con tecniche miste su tavola o tela e “tagliate” con vivaci e smaglianti colori rossi, verdi, gialli e bruni. (Marilena Piccinini, Notturno incantato.)
Credo comunque che in ogni mio lavoro, per quanto fantastico, ci sia sempre qualcosa della mia vita, qualche “frase” che inconsciamente “scrivo” e che racconta di me. Io credo che la pittura come molte altre arti debba essere soprattutto parto della fantasia; è questa che ci fa trovare nuovi spunti e che ogni giorno ci regala qualcosa di nuovo. (Francesco Musante
Possenti è un uomo e un pittore fuori dall'ordinario: dolcissimo, pieno di idee e impareggiabile inventore per sé e per gli altri. Possenti è delicato poeta di un surrealismo fin qui ignorato. Egli vive in un mondo incorrotto e inattingibile, in una dimensione "metafisica" quotidiana e affettuosa. Uno dei compiti dell'arte - in particolare di quella surrealista - è di rappresentare non ciò che è fuori, ma ciò che della realtà è sepolto dentro di noi. Possenti l'ha svelato. (Vittorio Sgarbi)ù
Una mostra che raccoglie le opere più significative di tre pittori uniti dalla continua ricerca là dove regna la fantasia più libera e assoluta delle regole e delle risposte che ci servono per meglio comprendere la complessità del mondo in cui viviamo.
Biografie degli artisti:
Giuliano Ghelli è nato a Firenze nel 1944. Esordisce appena diciassettenne a Milano in una collettiva alla Galleria Numero di Fiamma Vigo. Ha partecipato a diverse fiere e ha esposto in Italia e all’estero, sia in spazi pubblici che privati.
Francesco Musante è nato a Genova nel 1950. Si è diplomato al Liceo Artistico della sua città e alla sezione distaccata dell'Accademia di Belle Arti di Torino. In seguito ha frequentato la facoltà di Filosofia dell'Università di Genova e i corsi di pittura presso l'Accademia di Carrara. Espone dal 1968. I suoi primi quadri, eseguiti tra il 1967 e il 1969, sono ricerche astratte su grandi campiture di colore. Nel 1969 si assiste ad una sorta di svolta in chiave pop. Comincia anche il lavoro con la grafica e gli acquerelli dove si intravedono i primi spunti narrativi e fantastici che contraddistinguono la sua opera a partire dal 1985 fino ad oggi.
Ha partecipato a numerose esposizioni in Italia e all’estero.
Antonio Possenti è nato a Lucca. In questa città ha il suo studio, in piazza dell'Anfiteatro. Compiuti gli studi classici, ha assai precocemente scoperto le qualità espressive del disegno, assecondando un'inclinazione al racconto favoloso che ha in seguito mantenuto anche mediante l'osservazione attenta della commedia umana. Alla pittura è giunto da autodidatta, dal disegno e dall'illustrazione. Nel corso della sua carriera ha esposto nelle principali gallerie italiane e straniere, ha partecipato a numerose manifestazioni espositive internazionali e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti e le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche in Italia e all'estero.
“Mi succede spesso di intervenire con il mio lavoro creativo per sognare di modificare la realtà. Anni fa, in un periodo di siccità prolungata, ho cercato di difendere la terra dipingendo sulle tele tutta l’acqua che potevo.
Ora che il mondo è avvolto da paure di guerra, epidemie e fame sui miei quadri abbondano, per reazione, i colori decisi e squillanti.
La presenza quasi costante dell’arcobaleno nei miei lavori è il segno dell’ottimismo: significa che la tempesta è passata.” (Giuliano Ghelli)
Negli ultimi anni Francesco Musante ha imboccato un percorso artistico originale, approdando ad una pittura estremamente caratterizzata e personale nella sua dinamica irreale. Dietro l’apparente celebrazione degli impulsi vitali, il pittore ligure fonde ed amalgama fantasia e percezione del mondo, colore e disegno, elaborando storie fresche e formicolanti, tramate con tecniche miste su tavola o tela e “tagliate” con vivaci e smaglianti colori rossi, verdi, gialli e bruni. (Marilena Piccinini, Notturno incantato.)
Credo comunque che in ogni mio lavoro, per quanto fantastico, ci sia sempre qualcosa della mia vita, qualche “frase” che inconsciamente “scrivo” e che racconta di me. Io credo che la pittura come molte altre arti debba essere soprattutto parto della fantasia; è questa che ci fa trovare nuovi spunti e che ogni giorno ci regala qualcosa di nuovo. (Francesco Musante
Possenti è un uomo e un pittore fuori dall'ordinario: dolcissimo, pieno di idee e impareggiabile inventore per sé e per gli altri. Possenti è delicato poeta di un surrealismo fin qui ignorato. Egli vive in un mondo incorrotto e inattingibile, in una dimensione "metafisica" quotidiana e affettuosa. Uno dei compiti dell'arte - in particolare di quella surrealista - è di rappresentare non ciò che è fuori, ma ciò che della realtà è sepolto dentro di noi. Possenti l'ha svelato. (Vittorio Sgarbi)ù
Una mostra che raccoglie le opere più significative di tre pittori uniti dalla continua ricerca là dove regna la fantasia più libera e assoluta delle regole e delle risposte che ci servono per meglio comprendere la complessità del mondo in cui viviamo.
Biografie degli artisti:
Giuliano Ghelli è nato a Firenze nel 1944. Esordisce appena diciassettenne a Milano in una collettiva alla Galleria Numero di Fiamma Vigo. Ha partecipato a diverse fiere e ha esposto in Italia e all’estero, sia in spazi pubblici che privati.
Francesco Musante è nato a Genova nel 1950. Si è diplomato al Liceo Artistico della sua città e alla sezione distaccata dell'Accademia di Belle Arti di Torino. In seguito ha frequentato la facoltà di Filosofia dell'Università di Genova e i corsi di pittura presso l'Accademia di Carrara. Espone dal 1968. I suoi primi quadri, eseguiti tra il 1967 e il 1969, sono ricerche astratte su grandi campiture di colore. Nel 1969 si assiste ad una sorta di svolta in chiave pop. Comincia anche il lavoro con la grafica e gli acquerelli dove si intravedono i primi spunti narrativi e fantastici che contraddistinguono la sua opera a partire dal 1985 fino ad oggi.
Ha partecipato a numerose esposizioni in Italia e all’estero.
Antonio Possenti è nato a Lucca. In questa città ha il suo studio, in piazza dell'Anfiteatro. Compiuti gli studi classici, ha assai precocemente scoperto le qualità espressive del disegno, assecondando un'inclinazione al racconto favoloso che ha in seguito mantenuto anche mediante l'osservazione attenta della commedia umana. Alla pittura è giunto da autodidatta, dal disegno e dall'illustrazione. Nel corso della sua carriera ha esposto nelle principali gallerie italiane e straniere, ha partecipato a numerose manifestazioni espositive internazionali e ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti e le sue opere sono presenti in importanti collezioni private e pubbliche in Italia e all'estero.
08
settembre 2006
Collettiva
Dall'otto al 17 settembre 2006
arte contemporanea
Location
APT
Massa, Viale Amerigo Vespucci, 24, (Massa-carrara)
Massa, Viale Amerigo Vespucci, 24, (Massa-carrara)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 20
Vernissage
8 Settembre 2006, ore 18.30
Autore