Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Feltreartecontemporanea 2006
Sabato 9 e domenica 10 settembre Feltre ospiterà la terza edizione del festival internazionale dedicato all’arte contemporanea, ideato nel 2004 dagli artisti Ampelio Zappalorto e Marco Righes al fine di promuovere nuove formule di confronto e dialogo tra artisti, committenti, critici, e collezionisti
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 9 e domenica 10 settembre Feltre ospiterà la terza edizione del festival internazionale dedicato all’arte contemporanea, ideato nel 2004 dagli artisti Ampelio Zappalorto e Marco Righes al fine di promuovere nuove formule di confronto e dialogo tra artisti, committenti, critici, e collezionisti.
Fin dall’inizio infatti, Feltreartecontemporanea si è contraddistinta per un approccio “spontaneo” e non ufficiale che ha trovato particolare gradimento presso pubblico e critica, tanto da poter contare quest’anno sul patrocinio attivo del Comune di Feltre, dell’ Università IULM e sulla collaborazione della ATF (Azienda Turismo Feltrina).
Le due giornate del festival si propongono di estendere la fruizione e la conoscenza delle arti visive anche ai non addetti ai lavori, offrendo inoltre
la possibilità di riscoprire lo straordinario potenziale estetico e paesaggistico, del centro storico feltrino, interpretato come suggestiva location diffusa.
Il carattere del festival, fortemente aperto all’internazionalismo, si distingue
quest’anno per uno speciale omaggio a Berlino, città rappresentata da quattro giovani artisti.
Questa dimensione di dialogo, rivolta soprattutto alla realtà della mitteleuropa e dell’Est europeo, si sta rafforzando di anno in anno e la manifestazione si avvia a diventare un vero e proprio “luogo dell’incontro”, secondo la più antica vocazione di Feltre, nata come emporio commerciale da sempre aperto alla contaminazione.
In questo contesto, ulteriore obiettivo del festival è valorizzarne il vivace passato artistico, in sintonia con il processo “centrifugo” che nuovamente caratterizza una scena artistica contemporanea alla riscoperta, dopo la
”overdose da globalizzazione” che in questi ultimi anni ha visto come baricentro le grandi realtà metropolitane, delle identità e delle realtà locali.
Se infatti alla grande città viene tuttora riconosciuto un ruolo commerciale ed espositivo, l’attività artistica e creativa sembra sempre più ispirata e motivata da luoghi e situazioni più atipici e “marginali” ma in cui più evidente appare il manifestarsi dei fermenti ricchi, complessi e contraddittori dell’attuale società “glo-cale”.
A questo proposito, dato che il nuovo, il contemporaneo si fonda comunque sulla vicenda antica del fare artistico, l’evento si inaugura con una mostra dedicata ai due più significativi esponenti della “Scuola di Feltre”, attiva dall’immediato dopoguerra fino alla metà degli anni sessanta: Tancredi Parmeggiani e Gianni Palminteri. La mostra -omaggio e riferimento “mitico”- sarà curata e allestita negli spazi dell’ex Manifattura Piave da Ferruccio Franzoia, testimone attento e appassionato di quel periodo di grande fervore culturale, che esporrà una cinquantina di opere, tra cui numerosi inediti.
Una sorta di percorso ideale dai piedi del colle fino all’area sommitale del Castello scandirà i tempi della manifestazione.
Inaugurazione il giorno 9 settembre alle 18 negli spazi de La Manifattura
dove oltre alla mostra di Tancredi e Palminteri è allestita Vanitas con le opere recenti di Silvano Tessarollo e Ampelio Zappalorto. Si prosegue poi il percorso
salendo per via Mezzaterra, dove, presso lo spazio Alkohol, Michele Dell’Olio e Pio Pellegrini espongono il loro viaggio Notturno nella pittura, che nel caso di Dell’Olio si colora di suggestioni maghrebine.
La galleria De Faveri ospita invece l’ installazione Anxious relax di Antonio Riello. Salendo in Piazza Maggiore trovano spazio gli ospiti di Berlino: Oliver Scholten e Juergen Baumann al Photomuseum di Palazzo Guarnieri, Julia Ziegler e Ursula Kelm alla Galleria Comunale Via Claudia Augusta.
La performance Extra…vento di Marlene Coco presso la Biblioteca dell’ Università IULM alle ex-scuderie napoleoniche e l’ulteriore occasione d’incontro della festa pARTy, concludono il viaggio.
Fin dall’inizio infatti, Feltreartecontemporanea si è contraddistinta per un approccio “spontaneo” e non ufficiale che ha trovato particolare gradimento presso pubblico e critica, tanto da poter contare quest’anno sul patrocinio attivo del Comune di Feltre, dell’ Università IULM e sulla collaborazione della ATF (Azienda Turismo Feltrina).
Le due giornate del festival si propongono di estendere la fruizione e la conoscenza delle arti visive anche ai non addetti ai lavori, offrendo inoltre
la possibilità di riscoprire lo straordinario potenziale estetico e paesaggistico, del centro storico feltrino, interpretato come suggestiva location diffusa.
Il carattere del festival, fortemente aperto all’internazionalismo, si distingue
quest’anno per uno speciale omaggio a Berlino, città rappresentata da quattro giovani artisti.
Questa dimensione di dialogo, rivolta soprattutto alla realtà della mitteleuropa e dell’Est europeo, si sta rafforzando di anno in anno e la manifestazione si avvia a diventare un vero e proprio “luogo dell’incontro”, secondo la più antica vocazione di Feltre, nata come emporio commerciale da sempre aperto alla contaminazione.
In questo contesto, ulteriore obiettivo del festival è valorizzarne il vivace passato artistico, in sintonia con il processo “centrifugo” che nuovamente caratterizza una scena artistica contemporanea alla riscoperta, dopo la
”overdose da globalizzazione” che in questi ultimi anni ha visto come baricentro le grandi realtà metropolitane, delle identità e delle realtà locali.
Se infatti alla grande città viene tuttora riconosciuto un ruolo commerciale ed espositivo, l’attività artistica e creativa sembra sempre più ispirata e motivata da luoghi e situazioni più atipici e “marginali” ma in cui più evidente appare il manifestarsi dei fermenti ricchi, complessi e contraddittori dell’attuale società “glo-cale”.
A questo proposito, dato che il nuovo, il contemporaneo si fonda comunque sulla vicenda antica del fare artistico, l’evento si inaugura con una mostra dedicata ai due più significativi esponenti della “Scuola di Feltre”, attiva dall’immediato dopoguerra fino alla metà degli anni sessanta: Tancredi Parmeggiani e Gianni Palminteri. La mostra -omaggio e riferimento “mitico”- sarà curata e allestita negli spazi dell’ex Manifattura Piave da Ferruccio Franzoia, testimone attento e appassionato di quel periodo di grande fervore culturale, che esporrà una cinquantina di opere, tra cui numerosi inediti.
Una sorta di percorso ideale dai piedi del colle fino all’area sommitale del Castello scandirà i tempi della manifestazione.
Inaugurazione il giorno 9 settembre alle 18 negli spazi de La Manifattura
dove oltre alla mostra di Tancredi e Palminteri è allestita Vanitas con le opere recenti di Silvano Tessarollo e Ampelio Zappalorto. Si prosegue poi il percorso
salendo per via Mezzaterra, dove, presso lo spazio Alkohol, Michele Dell’Olio e Pio Pellegrini espongono il loro viaggio Notturno nella pittura, che nel caso di Dell’Olio si colora di suggestioni maghrebine.
La galleria De Faveri ospita invece l’ installazione Anxious relax di Antonio Riello. Salendo in Piazza Maggiore trovano spazio gli ospiti di Berlino: Oliver Scholten e Juergen Baumann al Photomuseum di Palazzo Guarnieri, Julia Ziegler e Ursula Kelm alla Galleria Comunale Via Claudia Augusta.
La performance Extra…vento di Marlene Coco presso la Biblioteca dell’ Università IULM alle ex-scuderie napoleoniche e l’ulteriore occasione d’incontro della festa pARTy, concludono il viaggio.
09
settembre 2006
Feltreartecontemporanea 2006
Dal 09 al 10 settembre 2006
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
SEDI VARIE – Feltre
Feltre, (Belluno)
Feltre, (Belluno)
Orario di apertura
16-20
Vernissage
9 Settembre 2006, ore 18
Autore
Curatore