FAEMINA
Un mio pensiero……

La figura femminile in tutta la sua sensualità ma decisa, dura, severa.

In lei, Lazzini non cerca la madre, non c’è nemmeno traccia del romanticismo e della dolcezza
legate per tradizione alla donna.
E’ un segno del nostro tempo che l’artista ha voluto fissare sulla tavola usando, con maestria,
anche una colorazione adatta al ruolo di questo cambiamento.

Seducente, conturbante decisamente padrona non solo della propria vita anche della propria
immagine; è un riprendersi uno spazio dovuto, una presa di coscienza da protagonista attiva
anche nell’arte contemporanea.
E l’emozione che ricerchiamo ogni volta che fissiamo un’opera non tarda ad arrivare.
E’ bello ritrovare e ricominciare a vivere quel momento, lo stello che si prolunga da anni e che
aspetta solo un nuovo inizio……
È una fortuna per tutti noi che Enrico Lazzini abbia ripreso a dipingere.


Biografia
Enrico Lazzini nasce il 14/01/1956 a Fosdinovo (Massa Carrara)
Si diploma all’accademia delle Belle Arti di Carrara, sezione pittura e segue in contemporanea
un corso di fotografia e in particolare un corso di designer al quale partecipano in veste di
docenti, alcune delle personalità più significative del panorama internazionale(Silvio Coppola,
Bruno Munari, Alan Fletcher, Bob Norda e altri)
Lavora, per un certo periodo, in uno studio di progettazione grafica/pubblicitaria, per poi
occuparsi della organizzazione e l’allestimento di mostre d’arte quale responsabile dell’ufficio
cultura del Comune di Fosdinovo, prima di riscoprire il piacere della pittura e …dell’acrilico.
Abilissimo nel disegno ha sperimento , in varie fasi, materiali alternativi e non convenzionali per
la creazione delle sue opere.