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Creative R’evolution – L’impresa della bellezza
Fuoribiennale, realtà di produzione del contemporaneo (www.fuoribiennale.org), e la Regione del Veneto propongono una serie di appuntamenti dal titolo Creative R’evolution, tra arte contemporanea, architettura e design
Comunicato stampa
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Quali sono le nuove realtà creative? Dove si concentrano? Come si muovono? E perché saranno determinanti nello sviluppo economico e sociale dei prossimi anni?Come agisce la Fondazione Trussardi e quali sono le nuove forme di neomecenatismo? Come si relaziona Fabrica con il proprio territorio o che processi cittadini mette in moto Zona Tortona o la design community di Torino? E cos’è la Nazionale Italiana Design? O esiste ancora il tema della bellezza nella produzione? Per provare a dare una risposta, Fuoribiennale, realtà di produzione del contemporaneo (www.fuoribiennale.org), e la Regione del Veneto propongono una serie di appuntamenti dal titolo Creative R’evolution, tra arte contemporanea, architettura e design.
Gli incontri si svolgeranno tra il 15 settembre e la fine di novembre, concentrati nella Provincia di Vicenza, cuore economico del Veneto.
Il ciclo inaugura così la fondazione del Distretto Creativo Italiano, un organismo trasversale che mappa e mette in relazione le potenzialità creative italiane nate attorno all’asse Milano-Torino-Veneto. Il rilancio di un’economia in crisi ed in fase di profonda trasformazione anche nel nostro territorio, si gioca infatti sul tavolo dell’innovazione, della creatività e dello sviluppo di nuove leve di differenziazione rispetto ai competitors mondiali.
Gli incontri avranno luogo in spazi altamente significativi: dalle ville palladiane alle sedi di imprese innovative come Bisazza o Dainese, agli studi di designer come quello di Aldo Cibic, alla sede dell’Associazione Industriali di Vicenza, a teatri di ricerca come il Civico di Schio.
Il 15 settembre con L’Impresa della Bellezza imprenditori, da Moroso a Lorenz, giornalisti, artisti e intellettuali si sfideranno su questo tema affascinante e immateriale ma quanto mai determinante nel nuovo sviluppo delle logiche imprenditoriali territoriali al centro di un’arena particolare: il Teatro Civico di Schio. Il Teatro Civico di Schio (luogo amato dai vari Vacis e Paolini) ospiterà anche il 28 settembre l’incontro Neomecenetismo nell’arte contemporanea in cui si confronteranno i rappresentanti delle Fondazioni Benetton, Bevilacqua La Masa, Querini Stampalia, Nicola Trussardi, Palazzo Forti per capire quanto l’investimento illuminato del privato sia determinante nel rilancio della cultura contemporanea italiana.L’appuntamento del 6 ottobre, al CibicWorkshop, nuova sede vicentina del noto designer, sarà dedicato a Turn, la design community torinese che riunisce oltre 100 studi professionali torinesi per un totale di 300 tra designer, architetti, grafici, copywriter emergenti con l’intento di promuovere attraverso la creatività un’entità territoriale. Turn si sfiderà con le zone milanesi, Tortona e Bovisa, e l’area veneta.Il 20 ottobre sarà la volta di Fabrica in Fabbrica, un incontro con Fabrica, il noto centro studio e ricerche sulla comunicazione di Benetton nello spazio produttivo, in fabbrica appunto, di un’azienda di innovazione come Dainese. La grafica postdigitale avrà luogo il 27 ottobre nella galleria A2: una serata di dibattito-confronto con i migliori grafici italiani, tra cui Giovanni Baule, direttore di Linea Grafica, per capire il valore del percorso progettuale in un momento che sembrava offuscarlo con l’utilizzo di software sempre più sofisticati.Il 9 novembre Bisazza, nella sua sede di Alte (VI), ospiterà Nel segno di Peggy, appuntamento con storici e critici d’arte dedicato alla figura di Peggy Guggenheim e alla sua influenza nell’arte italiana del secondo dopoguerra. Il fattore K, ovvero il fattore Capannone! Una giornata di incontro, con alcuni esempi concreti di possibile incontro tra arte e paesaggio, si svolgerà il 16 novembre a Villa Caldogno del Palladio, a CAldogno (Vi). Il design del territorio rifletterà infatti su come una terra dominata da migliaia di zone industriali possa trovare una significativa via di uscita all’impasse paesaggistica. Il 20 novembre il Gruppo Giovani Industriali dell’Associazione Industriali della Provincia di Vicenza ospiterà Il design fa scuola un incontro aperto e non frontale tra il mondo dell’impresa e il mondo del design con Polidesign di Milano e Iuav di Venezia. Sulla stessa tematica si discuterà il 28 novembre nello spazio Lanaro in occasione dell’appuntamento La Nazionale Italiana Design, assieme a Cristina Morozzi. La Nazionale Italiana Design nasce per rivendicare l’italianità del design in un momento storico in cui le aziende italiane, pur convinte portabandiera del Made in Italy, tendono a privilegiare i designer stranieri. Il progetto Creative R'evolution è stato reso possibile grazie al contributo di Lorenz, Fusina, Teracrea, Jolly Hotel, Ristora, Rino Mastrotto Group.
____________________________________________
L’IMPRESA DELLA BELLEZZA
La bellezza salverà il mondo, come scriveva Dostoevskij? La bellezza è una vera e propria impresa nel mondo contemporaneo. Imprenditori, giornalisti e intellettuali si raccontano e si sfidano su un tema affascinante e immateriale, ma quanto mai determinante nel nuovo sviluppo delle logiche imprenditoriali territoriali… globali. Un’impresa da intraprendere, una bellezza da conquistare, al centro di un’arena particolare: il Teatro Civico di Schio.
15 SETTEMBRE 2006 ALLE ORE 21
TEATRO CIVICO DI SCHIO > VIA MARASCHIN, 19 > SCHIO (VI)
INTERVENGONO: FRANCO MIRACCO, Portavoce del presidente della Regione del Veneto, ANNA BOLLETTA, Lorenz PAOLO FANTONI, Fantoni PAOLO FAVARETTO, Presidente ADI Nord-Est GIUSEPPE FILIPPI, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Associazione Industriali della Provincia di Vicenza CESARE GALLA, Giornale di Vicenza PATRIZIA MOROSO, Moroso MARIO NANNI, Viabizzuno FEDERICO NERESINI, Sociologo LUCA ROMANO, Provincia di Vicenza DANIELE ROMERE, Teracrea
MODERATORE: UGO SAVOIA
, Direttore Corriere del Veneto
Gli incontri si svolgeranno tra il 15 settembre e la fine di novembre, concentrati nella Provincia di Vicenza, cuore economico del Veneto.
Il ciclo inaugura così la fondazione del Distretto Creativo Italiano, un organismo trasversale che mappa e mette in relazione le potenzialità creative italiane nate attorno all’asse Milano-Torino-Veneto. Il rilancio di un’economia in crisi ed in fase di profonda trasformazione anche nel nostro territorio, si gioca infatti sul tavolo dell’innovazione, della creatività e dello sviluppo di nuove leve di differenziazione rispetto ai competitors mondiali.
Gli incontri avranno luogo in spazi altamente significativi: dalle ville palladiane alle sedi di imprese innovative come Bisazza o Dainese, agli studi di designer come quello di Aldo Cibic, alla sede dell’Associazione Industriali di Vicenza, a teatri di ricerca come il Civico di Schio.
Il 15 settembre con L’Impresa della Bellezza imprenditori, da Moroso a Lorenz, giornalisti, artisti e intellettuali si sfideranno su questo tema affascinante e immateriale ma quanto mai determinante nel nuovo sviluppo delle logiche imprenditoriali territoriali al centro di un’arena particolare: il Teatro Civico di Schio. Il Teatro Civico di Schio (luogo amato dai vari Vacis e Paolini) ospiterà anche il 28 settembre l’incontro Neomecenetismo nell’arte contemporanea in cui si confronteranno i rappresentanti delle Fondazioni Benetton, Bevilacqua La Masa, Querini Stampalia, Nicola Trussardi, Palazzo Forti per capire quanto l’investimento illuminato del privato sia determinante nel rilancio della cultura contemporanea italiana.L’appuntamento del 6 ottobre, al CibicWorkshop, nuova sede vicentina del noto designer, sarà dedicato a Turn, la design community torinese che riunisce oltre 100 studi professionali torinesi per un totale di 300 tra designer, architetti, grafici, copywriter emergenti con l’intento di promuovere attraverso la creatività un’entità territoriale. Turn si sfiderà con le zone milanesi, Tortona e Bovisa, e l’area veneta.Il 20 ottobre sarà la volta di Fabrica in Fabbrica, un incontro con Fabrica, il noto centro studio e ricerche sulla comunicazione di Benetton nello spazio produttivo, in fabbrica appunto, di un’azienda di innovazione come Dainese. La grafica postdigitale avrà luogo il 27 ottobre nella galleria A2: una serata di dibattito-confronto con i migliori grafici italiani, tra cui Giovanni Baule, direttore di Linea Grafica, per capire il valore del percorso progettuale in un momento che sembrava offuscarlo con l’utilizzo di software sempre più sofisticati.Il 9 novembre Bisazza, nella sua sede di Alte (VI), ospiterà Nel segno di Peggy, appuntamento con storici e critici d’arte dedicato alla figura di Peggy Guggenheim e alla sua influenza nell’arte italiana del secondo dopoguerra. Il fattore K, ovvero il fattore Capannone! Una giornata di incontro, con alcuni esempi concreti di possibile incontro tra arte e paesaggio, si svolgerà il 16 novembre a Villa Caldogno del Palladio, a CAldogno (Vi). Il design del territorio rifletterà infatti su come una terra dominata da migliaia di zone industriali possa trovare una significativa via di uscita all’impasse paesaggistica. Il 20 novembre il Gruppo Giovani Industriali dell’Associazione Industriali della Provincia di Vicenza ospiterà Il design fa scuola un incontro aperto e non frontale tra il mondo dell’impresa e il mondo del design con Polidesign di Milano e Iuav di Venezia. Sulla stessa tematica si discuterà il 28 novembre nello spazio Lanaro in occasione dell’appuntamento La Nazionale Italiana Design, assieme a Cristina Morozzi. La Nazionale Italiana Design nasce per rivendicare l’italianità del design in un momento storico in cui le aziende italiane, pur convinte portabandiera del Made in Italy, tendono a privilegiare i designer stranieri. Il progetto Creative R'evolution è stato reso possibile grazie al contributo di Lorenz, Fusina, Teracrea, Jolly Hotel, Ristora, Rino Mastrotto Group.
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L’IMPRESA DELLA BELLEZZA
La bellezza salverà il mondo, come scriveva Dostoevskij? La bellezza è una vera e propria impresa nel mondo contemporaneo. Imprenditori, giornalisti e intellettuali si raccontano e si sfidano su un tema affascinante e immateriale, ma quanto mai determinante nel nuovo sviluppo delle logiche imprenditoriali territoriali… globali. Un’impresa da intraprendere, una bellezza da conquistare, al centro di un’arena particolare: il Teatro Civico di Schio.
15 SETTEMBRE 2006 ALLE ORE 21
TEATRO CIVICO DI SCHIO > VIA MARASCHIN, 19 > SCHIO (VI)
INTERVENGONO: FRANCO MIRACCO, Portavoce del presidente della Regione del Veneto, ANNA BOLLETTA, Lorenz PAOLO FANTONI, Fantoni PAOLO FAVARETTO, Presidente ADI Nord-Est GIUSEPPE FILIPPI, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Associazione Industriali della Provincia di Vicenza CESARE GALLA, Giornale di Vicenza PATRIZIA MOROSO, Moroso MARIO NANNI, Viabizzuno FEDERICO NERESINI, Sociologo LUCA ROMANO, Provincia di Vicenza DANIELE ROMERE, Teracrea
MODERATORE: UGO SAVOIA
, Direttore Corriere del Veneto
15
settembre 2006
Creative R’evolution – L’impresa della bellezza
15 settembre 2006
incontro - conferenza
Location
TEATRO CIVICO
Schio, Via Pozza Maraschin, 19, (Vicenza)
Schio, Via Pozza Maraschin, 19, (Vicenza)
Vernissage
15 Settembre 2006, ore 21
Sito web
www.fuoribiennale.org