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Carlo Valsecchi – New works
8 nuovi lavori fotografici di grandi dimensioni di Carlo Valsecchi
Comunicato stampa
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Martedì 19, mercoledì 20 e giovedì 21 settembre, in occasione della consueta apertura di stagione collettiva delle gallerie d’arte contemporanea torinesi, Guido Costa Projects ha il piacere di presentare al pubblico una selezione di 8 nuovi lavori fotografici di grandi dimensioni di Carlo Valsecchi.
La mostra, a tre anni esatti dall’ultima personale torinese dell’artista, approfondisce e in un certo qual modo radicalizza la sua ricerca sui limiti della visione fotografica, giungendo ad esiti di potente forza espressiva e sofisticato tecnicismo. Le foto, scattate in Italia, Argentina e Messico tra il 2004 e il 2006, sono in parte il distillato di un grande progetto sull’industria siderurgica, già presentato in Triennale a Milano pochi mesi orsono, e i primi passi di un nuovo ciclo inedito, dedicato al “teatro del mondo”, che ha visto come location d’eccelenza il Banco dei Pegni di Palermo. Due universi all’apparenza antitetici, ma che, al contrario, hanno in comune una medesima, delirante, ridondanza architettonica e una stessa pregnanza della materia prima, dell’origine. Da un lato l’acciaio, ricondotto alla sua forma magmatica, paradossalmente pittorica, quasi informale; dall’altro il legno, assemblato, sovrapposto, piegato, quasi a voler sottomettere la natura alla geometria. E poi la fotografia, come di consueto nel lavoro di Valsecchi, spinta ai limiti del virtuosismo quanto a inquadrature e brillanza e ai contesti estremi in cui è nato lo scatto.
Sono opere dal grande impatto emozionale, non solo per le loro maestose dimensioni e la loro algida perfezione di oggetti, ma per la loro capacità di vivificare poeticamente la brutalità del processo di trasformazione della materia, le sue fasi e i suoi prodotti. O la visionarietà di certe architetture spontanee, pragmaticamente indisciplinate.
Una mostra, questa di Carlo Valsecchi, che lo conferma tra i fotografi più personali e creativi attualmente al lavoro e tra le voci più interessanti della ricerca visiva contemporanea. La mostra è accompagnata da un grande libro, [ 2797 °F ], edito da 5 Continets, che documenta il lavoro più recente dell’artista.
Le opere di Carlo Valsecchi saranno in mostra fino al 28 ottobre 2006, secondo gli orari di galleria.
Carlo Valsecchi (Brescia, 1965), è considerato tra i più promettenti fotografi italiani. Partito dalla fotografia industriale e di architettura, che esercita ad altissimo livello internazionale, è giunto ad una radicale sperimentazione che ha come riferimento la monocromia e le forme pure. Questa è la sua seconda personale presso Guido Costa Projects, che lo rappresenta in esclusiva, Numerose le sue mostre in Italia e all’estero in spazi privati e pubblici. Del 2006 è il suo progetto sull’industria siderurgica, culminato in una grande mostra alla Triennale di Milano.
La mostra, a tre anni esatti dall’ultima personale torinese dell’artista, approfondisce e in un certo qual modo radicalizza la sua ricerca sui limiti della visione fotografica, giungendo ad esiti di potente forza espressiva e sofisticato tecnicismo. Le foto, scattate in Italia, Argentina e Messico tra il 2004 e il 2006, sono in parte il distillato di un grande progetto sull’industria siderurgica, già presentato in Triennale a Milano pochi mesi orsono, e i primi passi di un nuovo ciclo inedito, dedicato al “teatro del mondo”, che ha visto come location d’eccelenza il Banco dei Pegni di Palermo. Due universi all’apparenza antitetici, ma che, al contrario, hanno in comune una medesima, delirante, ridondanza architettonica e una stessa pregnanza della materia prima, dell’origine. Da un lato l’acciaio, ricondotto alla sua forma magmatica, paradossalmente pittorica, quasi informale; dall’altro il legno, assemblato, sovrapposto, piegato, quasi a voler sottomettere la natura alla geometria. E poi la fotografia, come di consueto nel lavoro di Valsecchi, spinta ai limiti del virtuosismo quanto a inquadrature e brillanza e ai contesti estremi in cui è nato lo scatto.
Sono opere dal grande impatto emozionale, non solo per le loro maestose dimensioni e la loro algida perfezione di oggetti, ma per la loro capacità di vivificare poeticamente la brutalità del processo di trasformazione della materia, le sue fasi e i suoi prodotti. O la visionarietà di certe architetture spontanee, pragmaticamente indisciplinate.
Una mostra, questa di Carlo Valsecchi, che lo conferma tra i fotografi più personali e creativi attualmente al lavoro e tra le voci più interessanti della ricerca visiva contemporanea. La mostra è accompagnata da un grande libro, [ 2797 °F ], edito da 5 Continets, che documenta il lavoro più recente dell’artista.
Le opere di Carlo Valsecchi saranno in mostra fino al 28 ottobre 2006, secondo gli orari di galleria.
Carlo Valsecchi (Brescia, 1965), è considerato tra i più promettenti fotografi italiani. Partito dalla fotografia industriale e di architettura, che esercita ad altissimo livello internazionale, è giunto ad una radicale sperimentazione che ha come riferimento la monocromia e le forme pure. Questa è la sua seconda personale presso Guido Costa Projects, che lo rappresenta in esclusiva, Numerose le sue mostre in Italia e all’estero in spazi privati e pubblici. Del 2006 è il suo progetto sull’industria siderurgica, culminato in una grande mostra alla Triennale di Milano.
19
settembre 2006
Carlo Valsecchi – New works
Dal 19 settembre al 28 ottobre 2006
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GUIDO COSTA PROJECTS
Torino, Via Giuseppe Mazzini, 24, (Torino)
Torino, Via Giuseppe Mazzini, 24, (Torino)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato 11-13 e 15-19
Vernissage
19 Settembre 2006, ore 18-21 (anche il 20-21 settembre)
Autore