Supereroi della cultura popolare trasformati in Buddha e divinità tantriche abiteranno temporaneamente nella sala S. Tommaso in campo S. Giovanni e Paolo.

L´artista Taiwanese Yang Maolin convertirà il loro mondo di giustizia e bellezza in una indagine sulla proliferazione di elementi semi-religiosi nella cultura contemporanea.

Questi eroi non rappresentano altro che una archeologia della modernità, definita anche come “risk society”: King Kong e Superman nacquero durante la prima grande depressione economica globale degli anni Trenta; Astroboy, Gigantor e Mazinga Z sono stati creati nel Giappone ancora traumatizzato dalla bomba atomica.

L´artista Yang Maolin raffigura gli eroi del fumetto e anime nel momento di unione con la donna dei loro desideri, trasformando così il limite ultimo di questi supereroi, la loro incapacità di amare, in un sublime momento di illuminazione.

Il confronto di queste sculture di legno e bronzo dorato con lo spazio espositivo, una sala collaterale della basilica gotica di S. Giovanni e Paolo, inviterà a riflettere sulla vera natura di queste icone: sono davvero solo giocattoli per bambini? Queste sculture, definite dall’artista “Made in Taiwan”, sono solo prodotti di una identità ibrida molto lontana, o rappresentano un fenomeno globale, che vede una diffusione di elementi di religiosità nella cultura laica della risk society globale?