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Jana Vodesil Baruffi
Jana Vodesil Baruffi, artista dal tratto intrigante, è una cecoslovacca oggi di cittadinanza australiana. L’Ente Filarmonico Italiano espone i suoi ultimi lavori presso la sede di Via Cesalpino 19, ad Arezzo. La mostra, che si svolge con il Patrocinio del Comune di Arezzo, raccoglie lavori di notevole interesse, parte realizzati in Australia e parte qui in Italia negli ultimi sei mesi.
Comunicato stampa
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Jana Vodesil Baruffi, artista dal tratto intrigante, è una cecoslovacca oggi di cittadinanza australiana. L’Ente Filarmonico Italiano espone i suoi ultimi lavori presso la sede di Via Cesalpino 19, ad Arezzo. La mostra, che si svolge con il Patrocinio del Comune di Arezzo, raccoglie lavori di notevole interesse, parte realizzati in Australia e parte qui in Italia negli ultimi sei mesi.
Jana è nata in Cecoslovacchia, oggi risiede a Perth. E’ cresciuta sotto il comunismo, figlia di due alti funzionari del partito. A soli 19 anni scappò rocambolescamente dalla Cecoslovacchia e, dopo varie peripezie, si stabilì definitivamente in Australia. Il suo talento esplose proprio in questo paese: cominciò a dipingere tutto, apprendendo la smaltatura del rame, la pittura a china, i dipinti sui tessuti. Iniziò a lavorare come artista decorativa e a dipingere murales, trompe l’oeils, marmi, pietre, lavorando negli edifici residenziali e commerciali più prestigiosi a Perth, Singapore e in Europa. Le sue opere sono state riportate molte volte in riviste come Home and Garden, The Building and Design, The Finishing Touch. Nell’aprile 2009 ha iniziato il suo anno sabbatico in Italia, dichiarando di sentire la necessità di nutrirsi della nostra cultura e di volere trarre ispirazione dal paesaggio italiano.
Dopo la mostra di Arezzo ne farò un’altra a Sondrio, subito dopo allestirà una mostra a New York e un’altra a Fremantle.
Le opere esposte ad Arezzo comprendono lavori diversi tra loro, tutti molto vicini al viaggio emozionale dell’artista. Prima di iniziare l’anno sabbatico in Italia l’arte di Jana era già approdata al realismo fantastico, uno stile adottato per poter usare la bellezza e la raffinatezza delle forme e con esse esprimere i sentimenti più profondi e contraddittori. La grandezza della cultura italiana, la splendida architettura delle città antiche, il fascino delle montagne e la morbidezza delle colline hanno ulteriormente sollecitato il vedere artistico di Jana che oggi ha dichiarato: “Ho avuto fretta di catturare la bellezza italiana, appena l’ho fatto ho sentito di essere approdata ad una più personale combinazione tra il fantastico e il reale”.
Jana è nata in Cecoslovacchia, oggi risiede a Perth. E’ cresciuta sotto il comunismo, figlia di due alti funzionari del partito. A soli 19 anni scappò rocambolescamente dalla Cecoslovacchia e, dopo varie peripezie, si stabilì definitivamente in Australia. Il suo talento esplose proprio in questo paese: cominciò a dipingere tutto, apprendendo la smaltatura del rame, la pittura a china, i dipinti sui tessuti. Iniziò a lavorare come artista decorativa e a dipingere murales, trompe l’oeils, marmi, pietre, lavorando negli edifici residenziali e commerciali più prestigiosi a Perth, Singapore e in Europa. Le sue opere sono state riportate molte volte in riviste come Home and Garden, The Building and Design, The Finishing Touch. Nell’aprile 2009 ha iniziato il suo anno sabbatico in Italia, dichiarando di sentire la necessità di nutrirsi della nostra cultura e di volere trarre ispirazione dal paesaggio italiano.
Dopo la mostra di Arezzo ne farò un’altra a Sondrio, subito dopo allestirà una mostra a New York e un’altra a Fremantle.
Le opere esposte ad Arezzo comprendono lavori diversi tra loro, tutti molto vicini al viaggio emozionale dell’artista. Prima di iniziare l’anno sabbatico in Italia l’arte di Jana era già approdata al realismo fantastico, uno stile adottato per poter usare la bellezza e la raffinatezza delle forme e con esse esprimere i sentimenti più profondi e contraddittori. La grandezza della cultura italiana, la splendida architettura delle città antiche, il fascino delle montagne e la morbidezza delle colline hanno ulteriormente sollecitato il vedere artistico di Jana che oggi ha dichiarato: “Ho avuto fretta di catturare la bellezza italiana, appena l’ho fatto ho sentito di essere approdata ad una più personale combinazione tra il fantastico e il reale”.
02
ottobre 2009
Jana Vodesil Baruffi
Dal 02 ottobre al 02 novembre 2009
arte contemporanea
Location
ENTE FILARMONICO ITALIANO
Arezzo, Via Andrea Cesalpino, 19, (Arezzo)
Arezzo, Via Andrea Cesalpino, 19, (Arezzo)
Orario di apertura
Dal lunedì al giovedì
Mattina 9/13
Pomeriggio 15/18 Venerdì Orario continuato 9/16 Il primo sabato e domenica del mese
Orario continuato 10/19
Vernissage
2 Ottobre 2009, ore 18
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